ESCLUSIVA – Carlo Alvino: “La sentenza Juventus-Napoli? Il club la vincerà alla distanza, magari ai tempi supplementari”

All'interno l'intervista al collega di Radio Kiss Kiss

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Nel pomeriggio è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo Tommaso Mastandrea sulla partita non giocata Juventus-Napoli. Sconfitta a tavolino e punto di penalità a carico degli azzurri, ma siamo solo all’inizio di una questione che andrà per le vie legali. Nel frattempo c’è da pensare alla sfida contro l’Atalanta, gara davvero che si preannuncia interessante. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega di Radio Kiss Kiss Carlo Alvino.

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E’ arrivata la sentenza del Giudice Sportivo Tommaso Mastandrea, sconfitta 3-0 a tavolino e un punto di penalità. Ora il Napoli come agirà in merito? “Dobbiamo dire che questo era solo il primo tempo dove il Napoli è sotto per 1-0, ma è una partita che durerà fino ai tempi supplementari. La sentenza del Giudice Sportivo del resto c’era da attendersela in questo modo, visto che lui ha solo applicato quanto scritto dal referto arbitrale, non citando la questione della causa di forza maggiore. Stamattina ero realista tendenzialmente pessimista, ma alla lunga credo che ci sarà da essere fiduciosi in merito. C’è delusione in questo momento, perché si sperava un esito diverso, ma così non è stato e sono certo che la società saprà battagliare nelle sedi opportune”.

Quando secondo te ci saranno i prossimi verdetti in merito a questa sentenza? “Dobbiamo partire da un concetto che non sarà una questione che durerà poco tempo, ci vorranno diversi mesi che potrebbe durare anche nel 2021. Il Napoli arriverà fino al Tar di Losanna o dell’Aia, questo caso è una battuta, pur di avere giustizia. La sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione alla lunga saranno tolti e la sfida fantasma alla fine si giocherà sul campo”.

Visto i tanti casi di positività nel calcio italiano, temi che la serie A si fermerà oppure andrà avanti? “Io sono ottimista anche su questo aspetto, perché credo che si troverà il modo per non fermare il campionato. E’ chiaro che il protocollo attuale vada rivisto, perché oggi la situazione del Covid-19 non è la stessa del periodo estivo. Io quindi se fossi nelle persone che governano il calcio e non solo, bisognerà sedersi attorno ad un tavolo e trovare la soluzione più adatta, insomma avere il classico buon senso”.

Passando al calcio mercato del Napoli, come nasce la trattativa per Bakayoko che si è chiusa in 48 ore? “Sgombriamo il campo da qualsiasi dubbio, sul fatto che le trattive del Napoli non durano un’eternità, ma il giusto come nel caso di Bakayoko e non solo. Il merito va certamente al d.s. Giuntoli e a mister Gattuso, se la trattativa è andata a buon fine. Si è sfruttato anche il buon rapporto con il Chelsea, viste le passate sessioni di mercato. Il tecnico degli azzurri poi ha trovato il modo per convincere il giocatore a vestire la maglia azzurra. Bakayoko era il tassello che mancava per completare il centrocampo e sarà utile alla causa partenopea”.

Sulla vicenda Milik invece secondo te, il mancato approdo alla Juventus è uno dei motivi dell’irrigidimento del giocatore polacco? “Non è un mistero che Milik avesse nei mesi scorsi un accordo con la Juventus, ma i suoi agenti e intermediari non avevano fatto i conti con il Napoli. Il club azzurro non ha abbassato le pretese ed è per questo che non è stato ceduto il giocatore. Ora è chiaro che c’è da attendere il mese di Gennaio quando tutti si augurano che il giocatore alla fine possa essere ceduto. Il mio sentore è che lui resterà fino a fine anno, vuol dire che farà conoscenza con le poltroncine della Tribuna dello stadio San Paolo (ride n.d.r.)”.

Infine sabato alle ore 15,00 si giocherà Napoli-Atalanta. Come la squadra di Gattuso ci arriva dopo questa sentenza e di fronte un avversario davvero in grande spolvero? “L’Atalanta in questo momento è una delle squadre che esprime il miglior calcio in assoluto, ha tanto entusiasmo e gioca davvero alla grande. Il Napoli dovrà essere bravo nel veicolare al meglio il tutto, trasformandolo in rabbia positiva per questa sfida. Gli azzurri se dovessero disputare una grande partita, allora si potrà ottenere anche un buon risultato. Gattuso saprà certamente dare la carica giusta e trovare le contromosse per giocarsela al meglio contro gli orobici”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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