Pazienza: “In azzurro momenti più belli della mia carriera. Osimhen mi ricorda Cavani. 4-2-3-1? Sarebbe un azzardo”
Durante “Il Sogno Nel Cuore” in onda su Radio Crc è intervenuto Michele Pazienza. Ex centrocampista di Napoli e Juventus, attuale allenatore dell’Audace Cerignola, Pazienza ha detto senza mezzi termini che “Domenica farò il tifo per il Napoli. In azzurro ho vissuto i momenti più belli della mia carriera – ha detto Pazienza a Radio Crc – a Napoli mi sono espressi ai livelli più alti della mia vita da calciatore. Alla Juventus, invece, non mi sono trovato tanto bene. Per questo spero che domenica vincano gli azzurri”. Pazienza, però, non affronterebbe la partita contro la Juve schierando il Napoli con il 4-2-3-1. “Contro squadre organizzate – ha affermato Pazienza a Radio Crc – impiegare soltanto Zielinski e Fabian in mediana è un azzardo. Gattuso ha fatto bene a lavorare su due moduli, anche perché a gara in corso avrà più frecce al suo arco. Però, un conto è affrontare le big, un altro e sfidare formazioni meno competitive”. Secondo Pazienza il Napoli “potrebbe approfittare della necessità della Juve di continuare il rodaggio. Hanno cambiato allenatore e hanno bisogno di assimilare meglio le idee di Pirlo. Però, non sottovaluterei affatto la Juve. Nei momenti di difficoltà si esalta”. In azzurro Pazienza ha avuto come compagno di squadra Edinson Cavani. I paragoni tra Osimhen e il Matador si sprecano. Secondo l’ex centrocampista il confronto regge. “Sì, anche a me Osimhen ricorda Cavani – ha ammesso Pazienza a Radio Crc – la velocità e la voglia di attaccare lo spazio sempre e comunque sono simili a quelle di Cavani. Osimhen può crescere ancora di più. Vediamo dove arriverà”.