Il Prof. Braconaro sorpreso: “Tamponi positivi? Appare davvero strano scientificamente questo caso”
Francesco Braconaro:
«Se i tamponi sono stati fatti nel modo giusto, così come non ho motivo di dubitare, a distanza di sole 48 ore da un altro ciclo di tamponi, appare davvero strano scientificamente questo caso occorso al Genoa». Il professor Francesco Braconaro, membro della commissione medica della Figc, è sorpreso per la notizia di altri 14 positivi.
Perin e Schone erano stati isolati dopo aver riscontrato la loro positività. Cosa può essere accaduto? «Nel Genoa c’erano due casi di positività e hanno fatto due tamponi in 48 ore come da procedura. Se sono stati fatti sabato ed erano risultati tutti negativi, tranne le persone isolate, colpe al club non credo se ne possano attribuire. Solo la lettura dei verbali dello staff medico del Genoa ci potrà dare qualche certezza in più: inoltre la nuova normativa, ratificata dal Cts su nostra proposta, prevede che il test va fatto 48 ore prima dell’impegno in campo».
Il calcio italiano si deve sentire a rischio con i metodi anti-Covid attuali? «È davvero molto strano quello che è accaduto, perché l’intervallo di tempo dal punto zero a quando si verifica la positività è normalmente al di sopra delle 72 ore. Non direi che il meccanismo dei tamponi deve esser rivisto: non vogliamo mettere in crisi il sistema calcio. Se le cose sono state fatte in modo regolare, dobbiamo solo capire come è potuto accadere. Andare a screditare il sistema della tamponatura è un azzardo da parte di tutti».
Che rischi corre il gruppo-squadra Napoli? «Io credo che il Napoli deve sentirsi tranquillo. Sempre se le cose sono state fatte bene. Ovvio, un po’ di timore immagino ci sia ed è fisiologico. Ma se la squadra avversaria che è stata messa in campo e se tutti i componenti del gruppo del Genoa sono risultati negativi nella giornata di sabato, allora il Napoli deve sentirsi tranquillo».
Il Genoa corre dei rischi? «Il punto è capire se qualcuno ha commesso qualche errore: ora non possiamo dirlo, è impossibile. Tra l’altro la gara è stata spostata di qualche ora per questo motivo. Non partire sabato per attendere l’esito dei tamponi attesta la buona fede del Genoa. Credo che la Procura federale non potrà non fare un’inchiesta: è evidente che vorranno vedere le carte, i referti dei cicli di tamponi legati a sabato. Credo che ci sarà di default un’indagine». Marco Giordano (Il Mattino)