Nei colloqui con il suo agente Mino Raiola (l’ultimo a Castel di Sangro durante il ritiro), infatti, il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo Giuntoli hanno esposto il desiderio di Gattuso di poter lavorare su Lozano. Al manager non è stata data neppure l’opportunità di vagliare soluzioni in uscita, prestito o cessione che fosse. Questo nonostante i problemi di ambientamento, di ingresso nei meccanismi tattici che ne facevano quasi un corpo estraneo alla manovra nella prima stagione in azzurro. Eppure, durante le ultime battute dello scorso campionato il destino sembrava segnato per il messicano, fino all’estate 2019 il calciatore più pagato nella storia del Napoli (circa 40 milioni al Psv Eindhoven). Poi la svolta, con segnali estremamente positivi arrivati da Parma e la speranza che sia stato inizio di una nuova storia. Marco Giordano (Il Mattino)