In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Pietro Lo Monaco, direttore sportivo: “Mi sorprende poco la situazione Suarez, solite cose nostre. Se prendere questo documento che attesta la cittadinanza italiana di Suarez, implica saper parlare italiano, è complicato, potrebbe essere una forzatura. Resto un po’ sconcertato per i modi usati per far sì che Suarez potesse diventare comunitario e di conseguenza essere tesserato dalla Juventus. Morata? La Juventus è una società quotata in borsa, all’ultimo bilancio ha avuto una perdita di un bel po’ di milioni, bisogna soddisfare anche determinate cose. Il Covid ha dato una mazzata incredibile al calcio, in generale. Vendere Koulibaly? Il Napoli ha fatto una scelta, è da sempre la linea guida di De Laurentiis. Politica Borussia Dortmund? È diversa. Il calcio tedesco andava preso da esempio. In Italia, l’80% di una società va nelle tasche dei giocatori; in Germania è 50% e 50%, investiti negli stadi, nei centri sportivi. Noi ancora oggi consideriamo giovani quelli di 23, 24 anni per una cultura diversa. Napoli-Genoa? Il Genoa ha preso un allenatore capace che dà il giusto equilibrio alla squadra. È un avversario temibile, di questi tempi gli avversari sono tutti temibili, il fattore campo è annullato. Sono sfide delicate, ma il Napoli ha un potenziale importante. Se Gattuso trova la maniera per far coesistere in campo Osimhen e Mertens è una squadra che non deve temere il Genoa“.