ESCLUSIVA – Ciro Borriello (Ass. Sport): “Questione stadi? Noto una mancanza di fiducia nei confronti dei tifosi”

All'interno l'intervista all'Assessore allo Sport

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E’ ricominciato il campionato di serie A, con gli stadi semi vuoti, con soli mille tifosi, al momento soluzione che scontenta tutti. Senza dimenticare l’esordio vincente del Napoli a Parma. Di questo e non solo ilnapolionline.com ha intervistato l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello.

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Cosa ne pensi della questione stadi che verrà aperto a mille tifosi a partita? “Credo che non sia giusto aprire lo stadio, tra l’altro un luogo sicuro, solo a mille tifosi. E’ un chiaro segnale di poca fiducia verso gli spettatori. Al momento, se non cambiano le cose, allo stadio ci potranno andare solo gli sponsor, non chi sostiene la squadra, perciò credo che non si è risolto nulla. Si deve trovare il modo di riaprire gli impianti, come si sta facendo in Germania, del resto loro sempre prima degli altri, al 20%. In un San Paolo da oltre 50 mila posti, credo che 1/3 possa essere giusto per non scontentare nessuno”.

In occasione di Napoli-Genoa, quando prevedi che si prenderà la decisione dei mille posti? “Su questo aspetto credo che il calcio Napoli debba prendere la decisione assieme alla Regione. Se dipendesse da noi sarebbe aperto da tempo. Credo che la decisione finale spetti a loro, vediamo che accadrà”.

Nonostante gli stadi vuoti in questi mesi si sono viste ottime partite in Champions ed Europa League. Cosa ne pensi in merito? “Sì, assolutamente, sono state belle partite. In campo internazionale, si è visto il valore delle compagini, del resto sono fior di professionisti, forti tecnicamente e non solo. Peccato che gli stadi erano vuoti, perché senza pubblico è un altro sport, ma certamente ho visto gare davvero avvincenti”.

A Castel di Sangro si sono visti tifosi allo stadio e che hanno correttamente rispettato le normi vigenti. Credi che insieme alle gare in Francia e Germania si può dare una svolta a livello definitivo? “A Castel di Sangro si è avuto l’ennesima conferma che i tifosi allo stadio ci vanno, rispettando le regole. Per la passione che hanno, andrebbero anche con il burqa (ride n.d.r.), però al di là delle battute, credo che lo stadio sia un luogo sicuro, più di quelli aperti in questi mesi. Bisogna solo convincersene”.

Infine prime tue impressioni del Napoli visto a Parma. “Intanto ci siamo tolti un sassolino dalla scarpa, visto che lo scorso anno ci hanno tolto sei punti lo scorso campionato. Per il resto l’ingresso di Osimhen ha fatto la differenza, oltre che il cambio modulo sono stati determinanti. Sul duo di centrali, aspettiamo altre prestazioni, prima di dare dei giudizi, ma è chiaro che stiamo parlando di ottimi giocatori come K2 e Manolas. Mertens è ormai una certezza, come del resto Insigne è maturato definitivamente. Non mi è dispiaciuta la prova di Lozano, mi auguro che si possa riscattare dopo la passata stagione. Credo che ad oggi servono ancora un paio di elementi, come ad esempio un mediano che vada a sradicare il pallone agli avversari ed un terzino sinistro. Ad oggi comunque è una squadra che con il cambio modulo, può fare un buon campionato”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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