La vendita di biglietti concessa sarà esclusivamente online e in prevendita per evitare code e assembramenti alle biglietterie che dovranno essere chiuse al momento dell’evento. Da questo punto di vista, però, l’idea delle società è quella di destinare i biglietti a inviti personali (sponsor, familiari dei calciatori, ospiti della società). «Siamo contenti per l’ordinanza arrivata e ringraziamo il presidente della regione per questa opportunità». Spiega Andrea Fabris, direttore organizzativo del Sassuolo, l’altra società che ha avuto l’autorizzazione alla riapertura dello stadio.
«Si tratta di un importante passo avanti per tutto il sistema calcio italiano». Prima della definitiva apertura dei due impianti (il Tardini di Parma conta 22 mila 352 posti e il Mapei Stadium di Reggio Emilia 21 mila 525). Bisognerà solo attendere gli ultimi passaggi burocratici e amministravi. Ovvero le autorizzazioni da parte del Gos e della Prefettura.
Vista la vicinanza alla data della gara difficilmente ci potrà esser la vendita dei biglietti. «Saremo molto attenti a seguire le indicazioni che ci arrivano dalle Istituzioni e i protocolli. Tutto dovrebbe arrivare nella giornata di oggi». Gli organizzatori, poi, conserveranno per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti. Rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact-tracing. Per quanto riguarda i tifosi napoletani che vivono in Emilia, i club si sono subito attivati per ottenere qualche biglietto, ma al momento senza successo.