Verona-Roma 0-0
VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Cetin, Gunter (Ruegg 67′), Empereur (Lovato 19′), Faraoni, Veloso, Danzi, Dimarco, Tameze (Barak 66′), Tupta (Zaccagni 46′), Di Carmine (Ilic 78′). A disposizione: Berardi, Pandur, Barak, Bocchetti, Casale, Ilic, Lovato, Ruegg, Stepinski, Udogie, Zaccagni. Allenatore: Juric.
ROMA (3-4-2-1): Mirante, Mancini, Cristante, Ibanez, Karsdorp (Santon 72′), Diawara (Villar del Fraile 89′), Veretout, Spinazzola, Mkhitaryan, Pellegrini (Kluivert 79′), Pedro. A disposizione: Lopez, Boer, Antonucci, Calafiori, Dzeko, Kluivert, Kumbulla, Perez, Santon, Villar del Fraile. Allenatore: Fonseca.
Arbitro: Chiffi.
Ammoniti: Danzi (V) 10′, Di Carmine (V) 45’+1′.
Note: recupero p.t. 3′, recupero s.t. 3′.
Primo tempo. La prima occasione del match arriva al 17′ col missile di Pedro dal limite dell’area ma la sfera termina alta di poco, al 24′ Danzi si fionda su un pallone vagante e calcia di prima intenzione mancando il bersaglio non di molto. Passano 5 minuti e Tupta riceve palla in area e calcia trovando però la pronta risposta di Mirante, al 34′ la Roma cerca il vantaggio con Pedro che dal limite dell’area piccola calcia a botta sicura divorandosi il goal. Al 39′ Mkhitaryan entra in area e si presenta solo davanti al portiere ma Silvestri si dimostra provvidenziale. Al 45′ Tameze calcia a botta sicura ma Mirante in tuffo respinge contro la traversa così al duplice fischio si va a riposo senza reti.
Secondo tempo. Nella ripresa Faraoni entra in area e cerca il diagonale ma la sfera attraversa tutto lo specchio ed esce, al 65′ Tameze serve il solissimo Di Carmine che colpisce a botta sicura mancando clamorosamente lo specchio. Al 74′ Lorenzo Pellegrini riceve palla sui 20 metri e calcia ma Silvestri in tuffo compie un autentico miracolo, al 77′ Mkhitaryan supera il portiere veronese col pallonetto ma la sfera esce di pochissimo. All’82’ Dimarco aggancia in area e calcia a botta sicura dal limite centrando la traversa, passano 4 minuti e Spinazzola lascia partire un missile che si infrange contro l‘incrocio dei pali così al triplice fischio la gara del Bentegodi termina a reti bianche.
A cura di Emilio Quintieri