Gallo:”Lasciamo che Petagna dimostri quello che sa fare”

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A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Massimiliano Gallo, giornalista, soffermandosi sul Napoli della prima giornata e su Petagna:

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“Milik nuovo male assoluto? Lui si è infortunato e i lavoratori hanno diritto alla tutela per questo, non è che il Napoli doveva scaricarlo. Non capisco questa critica. Anche il rifiuto del rinnovo rientra nei diritti di un calciatore, può avanzare questa pretesa. Milik non è mai stato il centravanti del Napoli, viene considerato quasi Luther Blissett mentre invece vanta una media alta tra minuti giocati e gol segnati pur non giocando sempre titolare. Va ricordato spesso per i gol sbagliati contro Milan e Liverpool. Però nella rimonta contro il Chievo segnò lui il pareggio. A Roma segnerà almeno 20 gol, è una storia finita male ma è stata una bella storia. All’inizio segnò tre doppiette consecutive con Milan, Bologna e Dinamo Kiev. Ora tutti parlano di Petagna: lasciamo che dimostri quello che sa fare.
Lui non è Pippo Inzaghi, non è un killer d’area di rigore. Però è giovane, ha margini di miglioramento e sa migliorarsi. Per esempio ha imparato a battere le punizioni, come mostrato a Cagliari di recente. Griglia per il campionato? Secondo me al momento è Juventus, Inter, Atalanta e Napoli, con il Milan quinto incomodo. Però il Napoli è già rodato e potrebbe essere una sorpresa del campionato. Osimhen titolare a Parma? Potrebbe anche iniziare Mertens.
Alternanza portieri? Non deve derivare dal livello di difficoltà delle partite, perché l’altro diventa una riserva. Meret è stato chiaro, vuole fare il titolare. La questione è spinosa per Gattuso e il Napoli, anche perché lui ha mercato. Allan? Cessione dolorosa, a centrocampo abbiamo un problema”.
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