NAPOLI – Qual è la differenza tra yes, oui e sì, se non un pacco di milioni di euro, che – come si sa – aiutano a vivere meglio e a volare oltre ogni frontiera? E in questa Babele che è il mercato, il più semplice degli incroci, si può verificare ad altissima quota, tra i cieli di Napoli, Parigi e Manchester, la rotta spaziale del calcio dei giorni nostri. Era inevitabile che il mercato si cominciasse a muovere e anche prepotentemente, troppi giorni di furia sommersa: poi è comparso (virtualmente) Leonardo Nascimento de Arauio, per chiunque semplicemente Leonardo, e le rotte di questo macro universo si sono illuminate d’immenso.
E poi, si può anche immaginare, da Napoli a Parigi e infine a Manchester (ma sponda City) è niente, basta toccare le corde giuste per ritrovarsi improvvisamente catapultati in un’altra dimensione, che è in fase di elaborazione. Leonardo ha impiegato lo stretto necessario per farsi vivo. Per chiamare Aurelio De Laurentiis e cercare di comprendere a che punto sia lo stato dell’arte intorno a Fabian Ruiz e a Kalidou Koulibaly, due per i quali va pazzo e che potrebbero fare proprio al caso del Psg: si chiamano telefonate di perlustrazione, queste, hanno un tono amicale, ma sono spudoratamente esplorative, e i protagonisti ne sono consapevoli. Fonte: CdS