Il Professor Vincenzo Mirone (Prof Ordinario di Urologia dell’Università Federico II, responsabile scientifico della consulta medica e degli screening attraverso tamponi Covid-19 per lo staff ed i giocatori del SSC Napoli) ha rilasciato lacune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, durante la trasmissione Si Gonfia La Rete:
Controlli a Castel di Sangro?
“C’è sempre la Federico II che gestisce i nostri controlli e sarà così anche a Castel Volturno. Si tratta di controllo infrasettimanale con tamponi, credo che fino a ottobre sarà così. Il tampone è fastidioso ma dovevamo tenere le maglie strette, ora possiamo iniziare ad allargarle. Stiamo magari pensando di alternare un sierologico a un tampone. I giocatori hanno preso questa cosa come un’attenzione nei loro confronti. L’unico rischio l’abbiamo corso con Petagna per la questione del fratello ma lui era ancora alla Spal, i calciatori del Napoli sono stati molto prudenti”.
Cosa frena Petagna?
“Ho sentito il Dottor Canonico e Giuntoli e mi hanno detto che è tutto ok. Il titolo anticorpale può essere anche un elemento positivo, Petagna potrebbe aver sviluppato una carica maggiore del normale, il che vuole dire che le sue difese sono diventate più energiche. Ciò che conta è che torni ad allenarsi”.