Per ora Cristiano Giuntoli non si è mosso da Castel di Sangro, ma lo farà presto. L’era Covid ha abituato anche gli operatori di mercato a lavorare da remoto. Contatti fitti tra Napoli e Roma per venire a capo dello “scambio” di attaccanti, che dovrebbe accontentare tutti. Milik nella capitale, e al Napoli 15 milioni e il cartellino di Cengiz Under: soluzione per l’attacco a destra e giocatore interessare pronto a giocarsela con Politano. Ma non è un affare dietro l’angolo, perché prima la Roma aspetta la cessione di Edin Dzeko, diviso tra Juventus e
Inter. I giallorossi vorrebbero confermare il bosniaco, ma all’idea di risparmiare il suo altissimo ingaggio (quasi 7 milioni a stagione) nemmeno dispiace. Se Dzeko andrà via il prescelto è Milik, che guadagnerebbe la metà dell’ex Manchester City, o poco più. Bisogna sbloccare un giro d’attaccanti, con Dzeko come pedina principale. La
Roma per Milik, che è in scadenza nel 2021, offre 10 milioni più il cartellino di Under. Il Napoli valuta il polacco 40 milioni, ma dovrà accontentarsi. Ne ha chiesti 20, si potrebbe accontentare di 15. E così si può chiudere il
cerchio. Ma entrambe le società hanno fatto tentativi per altri giocatori. La Roma, ad esempio, ha chiesto Meret in prestito. Il Napoli ha detto no, ma si vocifera di una possibile apertura in caso di indennizzo di 10 milioni, mentre per il cartellino definitivo la somma richiesta da De Laurentiis sarebbe di 60 miloni. Nulla di praticabile,
al momento: ma il portiere azzurro vorrebbe cambiare aria perché non si sente sicuro del posto da titolare. Il Napoli, invece, ha provato con Jordan Veretout: per arrivare al centrocampista francese Giuntoli ha
dato disponibilità allo scambio alla pari con Milik. La Roma ha detto no, ma attenzione. Sia l’affare (possibile) per l’ex Fiorentina che per il giovane portiere del Napoli sono ancora praticabili e possibili a
prescindere dal discorso Milik-Under. Una cosa alla volta, però: prima bisogna liberarsi del polacco.
Fonte: Giovanni Scotto il Roma