Vendere atto due: ora sono i giorni di Koulibaly. Perché è vero che il Manchester City è alle prese con lo scippo del secolo, ovvero portare Messi da Guardiola in Premier, ma le varie anime del club inglese hanno inviato a Fali Ramadani quello che appare come una specie di ultimatum: l’ultima offerta è di 73 milioni di euro, il Napoli deve prendere o lasciare. Il rischio è che si arrivi a una rottura. Ed è per questo che Ramadani non pensa di esporre così la situazione a De Laurentiis, perché conosce il patron e sa bene che davanti a una simile presa di posizione la trattativa verrebbe interrotta. Il punto è che se è vero che il Napoli ha dato l’ok a Koulibaly a trattare con il City, la distanza sul prezzo del cartellino è elevata. Perché 73 milioni (compreso di bonus) non sono i 90 che vogliono gli azzurri. Koulibaly a Napoli sta bene e guadagna anche una cifra importante (circa 6 milioni): per lui non sarebbe un dramma restare. Diverso nell’ottica dei conti della società, perché i suoi 11,4 milioni di euro lordi pesano molto sotto la voce costi. Dove aver sognato Gabriel, il Napoli ha individuato il sostituto (eventuale) di Koulibaly: è Sokratis Papastathopoulos. L’Arsenal si accontenta di 4,5 milioni e il Napoli ha detto di sì. Intesa non lontanissima con il 32enne difensore graditissimo a Gattuso. Fonte: Il Mattino