UN DETERRENTE PER GLI ABBRACCI
Non solo però la visiera può essere una sorta di protezione per allontanare i pericoli del contagio soprattutto negli attimi dell’entrata allo stadio e dell’uscita. Al tempo stesso rappresenta anche un deterrente una volta che i tifosi sono dentro l’impianto, sia uno stadio che un palazzetto, «rendendo di sicuro più complicati gli abbracci, i baci e anche le eventuali scene di esultanza, che potrebbero diventare un momento di pericolo», l’assicurazione del dottor Nanni. Che, tanto per rendere meglio l’idea, definisce la visiera come una sorta di assicurazione o di garanzia in più contro il covid.
«Le visiere fanno parte dei dispositivi di sicurezza che adoperiamo anche negli ambulatori. Qua è necessario fare di tutto e di più per stringere i tempi e mettersi alle spalle gli stadi vuoti che abbiamo visto dal lockdown a oggi. Da una parte è fondamentale mantenere attenzione e distanziamento, ci mancherebbe che non dovesse essere così. Ma da un’altra vanno trovate in tutti i modi le soluzioni per ridare lo stadio ai tifosi. Ecco il motivo per il quale è indispensabile mettersi attorno a un tavolo affinché vengano individuate le strade per rivisitare quella che è la realtà attuale. I pericoli di una riapertura li abbiamo individuati? Bene, ora troviamo il modo per allontanarli il più possibile. E in questo senso la visiera può veramente risolvere tanti problemi». Fonte: CdS