Sull’ipotesi playoff De Laurentiis non frena, come al solito. «Io e Gravina siamo stati gli unici a ipotizzare una partenza a ottobre, anche perché solo in quel momento capiremo come comportarci per il Covid. Vedo tanta confusione. Il cambio di format non mi spaventa, il presidente della Federcalcio sarà qui tra tre giorni e ne parleremo. Ma non bisogna accogliere le novità come se fossero un male. Il campionato ha un format vecchio e superato».
Non nasconde i suoi timori per un tour de force legato all’Europeo di giugno. «Se dovessimo continuare a giocare ogni tre giorni a stadi chiusi vorrebbe dire che ci trattano come attori di una commedia scritta da Ceferin (il numero uno dell’Uefa, ndr). I campionati nazionali vengono prima di ogni cosa, poi viene il resto». Lancia ombre. «Il calcio italiano ha debiti per 4 miliardi di euro, andranno in porto tutte le cessioni fatte lo scorso anno?». Tradotto, tutti i club riusciranno a pagare i propri impegni economici? Fonte: Il Mattino