Ha già dimostrato in passato quanto i contratti, per lui, non siano poi così importanti. Lo sta facendo anche in questo momento, tra l’altro delicato, della sua avventura partenopea. Gattuso è così. Prima gli occhi, poi le strette di mano, magari dopo le carte. E, ancor prima di tutto ciò, il lavoro, quello sul campo, quello con cui restituire fiducia a chi quella fiducia gliel’ha data. Si legge sul Corriere del Mezzogiorno: “Non c’è un nuovo contratto, ma un patto tra gentiluomini per andare avanti nel segno della lealtà e del rispetto. I contratti non sono così importanti per Gattuso, come non lo è convincere la piazza con false promesse. Lui sa come si vince e sa anche che è difficile. E allora, umiltà prima di tutto”.