Gattuso non vuole uscire da quello che ritiene il suo calcio, 4-3-3 e via, possibilmente con un palleggio che esalti le qualità d’una squadra ricca di piedi buoni e anche di cervelli assai fini: in teoria, e sulla carta, o sul bagnasciuga, c’è già un ballottaggio – ed è tra Mertens e Osimhen – perché a sinistra ci sta (titolare in pectore) Insigne e a destra stanno inseguendo un uomo, Ünder è il preferito, che possa fungere da controfigura di Politano. In una stagione compressa e densa – tra campionato, coppa Italia, Europa League e pure le Nazionali, che conviene non dimenticare – la rotazione diventa un’alleata, ma le scelte hanno una priorità.
Il tridente di Gattuso può (potrebbe) essere riveduto e corretto, trascinando Mertens a sinistra e Insigne a destra (o viceversa), dunque rinunciando ad uno dei due a piede invertito, per esaltare la consistenza della rapidità del nigeriano, che funge da catalizzatore, che sa «collegare» i reparti, che si abbassa e poi riparte. Fonte: CdS