Da gennaio a oggi effettuate operazioni per 130 milioni: il maggiore esborso per Osimhen
Il Napoli da Gennaio ha già investito tanto, compreso Rrahamani e Petagna
Quello è un caveau, eppure sembra un pallone: dentro ci sono sedici anni di calcio, attraverso un concetto che talvolta sembra impalpabile – quasi retorico – e si chiama Progetto, e nasconde un’idea «diversa», alternativa, di fare calcio. Il Banco di Napoli ha riserve, prospettive, sta in piedi attraverso un concetto realistico: investire assecondando le proprie forze, però senza negarsi nulla, osare finché si può e però evitando (assolutamente) di rinunciare ai sogni. In otto mesi, in questo anno turbolento, sono già stati spesi 135 milioni di euro (Rrahmani e Petagna che arriveranno; Demme, Lobotka e Politano che stanno già dando; Oshimen che è appena sbarcato) e non è finita: c’è un’economia che vibra, c’è un passato che sta per riemergere e prepotentemente – consegnando ciò che è stato «depositato» altrove – e c’è una cassaforte tecnica nella quale resta un custodito un tesoro.
Fonte: Antonio Giordano CdS