CdS – Né accordo, né rottura, ma per il prolungamento di Gattuso di altri due anni occorrerà rivedersi
Gattuso e il Napoli continueranno insieme, sì, ma per il momento il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2021 non è stato sottoscritto. No: Rino ha incontrato De Laurentiis ieri a Capri, nella villa che è diventata anche la base operativa presidenziale per il periodo estivo, ma quello del prolungamento biennale, fino al 2023, è stato un discorso aperto ma non concluso. Non ancora definito: e più che una questione economica, elemento poco influente e facilmente superabile, il tecnico ha chiesto garanzie relative all’esclusione delle clausole rescissorie, per intenderci quelle unilaterali che anche quest’anno riconoscevano al club la possibilità d’interrompere il rapporto entro l’8 giugno previo pagamento di una penale esigua, e ai diritti di immagine.
Parallelamente, e inevitabilmente, s’è affrontato il prioritario capitolo del mercato, fondamentale in vista della costruzione della squadra per la prossima stagione. Cessioni e acquisti: l’eventuale addio di Koulibaly e l’eventuale ingresso di Gabriel dos Santos Magalhaes; il gradimento totale nei confronti di Boga, Ünder e Veretout; e la potenziale contropartita da individuare tra Romero, Luca Pellegrini e Bernardeschi nel caso in cui Milik dovesse andare alla Juve. Avanti così. Per il momento. Fonte: CdS