Ha rinnovato con il Napoli perché crede in un progetto vincente. Non solo in Italia. In Catalogna, di certo, gli stimoli non mancheranno. Sono stati per lui e per tutti due mesi intensi, che hanno bruciato energie fisiche e mentali. Lui sa che per passare il turno bisognerà spendere fino all’ultima risorsa. Dal punto di vista atletico nelle ultime gare è apparso in discrete condizioni, anche se il suo ultimo gol lo ha segnato il 12 luglio al Milan e sono sei partite che non va a segno. Ma i belli di notte sono così: si scuotono all’improvviso. Gattuso lo ha caricato, il sorteggio è stato crudele: Messi, figurarsi. Il Barcellona è complessivamente superiore agli azzurri, anche se qualche onda sismica ne sta turbando la catalana serenità. Ma con Mertens là davanti, è un Napoli paziente e saggio. Lui è un campione assatanato, ma anche emotivo: e sa bene che importanza avrebbe per la città, la gioia che regalerebbero i quarti di finale ai tifosi del Napoli.
Fonte: Il Mattino.