LE CIFRE
La spinta da Dal Pino è chiaramente per la prima soluzione. Pronti a fare ad affiancare la serie A sono e Cvc (in vantaggio), Bain e Advent. Lo farebbero entrando con una quota della media company pari al 10%, rispettivamente in cambio di 1.3, 1.4 e 1.5 miliardi. Non si tratta di cifre certe, perché se poi la vendita dei diritti tv dovesse portare ad un risultato inferiore, la differenza andrebbe comunque restituita. Con modalità, però, sostenibili. E con il vantaggio, in ogni caso, di poter affrontare il periodo potenzialmente più critico, ovvero il triennio 2021/24, con un’adeguata rete di sicurezza.
Non sarebbe lo stesso, invece, con un finanziatore, da scegliere tra Apollo, Fortress e Blackstone. Il problema, in questo caso, nonostante l’insistenza di De Laurentiis, è che andrebbe creato un debito iniziale difficilmente sostenibile soprattutto dai club medio-piccoli. Non sarebbe necessariamente un’alternativa affidarsi ad un advisor (Wanda o Mediapro) per la vendita dei diritti tv o per la creazione del canale. L’ipotesi, infatti, sarebbe percorribile anche con un fondo-partner. Fonte: CdS