I tre piccoletti dell’ attacco azzurro. I più amati, i più temuti. Insieme per l’ultima volta. Ieri in pochi hanno guardato alle prestazioni, vincevano le emozioni. I giudizi de Il Mattino:
CALLEJON 9
Capitano nell’ultima col Napoli in A. Non brilla ma che importa: non può essere giudicato per ieri sera. È il voto all’avventura qui: campione autentico, anche di umiltà. Cuore, qualità, gamba, determinazione. Insostituibile. Instancabile. Lo hanno adorato tutti. E un motivo, anzi più di uno, ci sarà.
MERTENS 5,5
Rimedia il rigore per il fallo di Parolo, si abbassa, cerca la palla, conduce la manovra ed all’8’ minuto sforna anche l’assist per il vantaggio azzurro di Fabian. Si vede molto meno del solito nel cuore di frazione, ben controllato dai centrali biancocelesti che lo costringono a cercare palloni giocabili poco pericolosi.
INSIGNE 6
Esce in lacrime, toccandosi l’adduttore, forse temendo di non potercela fare per Barcellona. Eecuzione perfetta del rigore ma senza l’abituale riferimento di Mario Rui nella costruzione, diventa più complicato partire dall’esterno alto. Pericolosissimo quando sfiora il palo: Patric gli monta una guardia spietata.