Napoli troppo bella. Napoli che è una distrazione. Napoli che, per questo, non aiuta per la concentrazione e la preparazione della gara contro il Barcellona. «Dire che Napoli o la gente di Napoli non aiuta, questo assolutamente no – tuona Beppe Bruscolotti, ex storico capitano del Napoli -. Non confondiamo le cose. Bisogna capire che la partita con il Barcellona arriva in un momento particolare, quello in cui i giocatori sono solitamente in vacanza o si stanno preparando per il ritiro. Oggi si trovano a terminare un campionato con l’obiettivo già raggiunto avendo vinto la Coppa Italia e con la partita di Champions ancora lontana. Questo può determinare distrazioni e creare psicologicamente uno scarico. Certo ha ragione anche Rino, al quale sarà arrivato all’orecchio che qualche azzurro avrà fatto una gita di troppo in motoscafo o in barca. Umanamente bisogna capire che tenere alta la tensione in questo momento è molto difficile». Bruscolotti è stato compagno di squadra di Maradona ai tempi dello scudetto, uno che di distrazioni in città ne ha avute fin troppe, ma alla fine gli sono state perdonate tutte. L’ex difensore ragiona da uomo di campo: «Non si può chiedere di più ai ragazzi, ma fa bene l’allenatore che è il responsabile del gruppo a richiamare l’attenzione della squadra».
Il Mattino