A MENTE FREDDA (RUBRICA)- Tutte le curiosità su Napoli-Sassuolo
Analisi del match Napoli-Sassuolo
Napoli-Sassuolo: ancora due partite di campionato e quattordici giorni esatti e poi ci sarà la partita più attesa dell’anno per gli azzurri.
Torna la nostra consueta rubrica “A mente fredda” per raccontare quanto accaduto nella sfida Napoli-Sassuolo giocata ieri sera alle 21:45 e terminata con la vittoria dei partenopei per 2-0, ma con quattro reti annullate agli ospiti tutti per fuorigioco.
- La speranza che non muore mai: finalmente primo gol con la maglia del Napoli e primo in assoluto in Serie A per Elseid Hysaj proprio quando sembrava che la storia dell’albanese all’ombra del Vesuvio dovesse concludersi con uno “zero”. Chissà che non arrivi il meritatissimo rinnovo per il soldatino che, lo ricordiamo, ha appena ventisei anni.
- Un-Due-Tre Stella: nei primi cinque minuti prima Insigne e subito dopo Koulibaly si lasciano superare dal diretto avversario con una finta che li mette quasi a sedere, spianando la strada per i contropiede degli emiliani. Una mollezza che non piace in previsione della supersfida contro il Barcellona, dove ogni errore si paga a carissimo prezzo.
- I segnali per Barcellona: ok il Napoli ha vinto, ok non ha subito reti ma nella testa del sottoscritto il risultato è Napoli-Sassuolo 2-4. Quattro reti (più due col Bologna) annullate dal VAR per fuorigioco (unica cosa sulla quale nessuno potrà mai protestare perchè oggettivo), ma al netto di 5-10-15 centimetri con un pò di sfortuna gli azzurri rischiano di prenderne quattro e l’attacco del Sassuolo non è propriamente quello del Barcellona.
- La peggior coppia in assoluto: Gattuso deve fare una scelta di qui all’8 agosto. ovvero solo uno in campo tra Koulibaly e Manolas perchè la coppia insieme fa davvero danni inenarrabili per l’economia della squadra. Una coppia mai decollata già dalla gestione precedente con errori individuali da principianti e un concetto di reparto difensivo davvero molto labile. Anche Maksimovic sbaglia qualcosa al rientro nel palleggio, ma sicuramente tatticamente dà maggior solidità.
- I numeri che fanno “incazzare“: non dispiace, non fa arrabbiare e neanche innervosire, ma fa letteralmente incazzare vedere che due calciatori dalla capacità balistiche di Ruiz e Zielinski siano arrivati a realizzare nell’intera stagione cinque reti in due (quanto il panchinaro Gagliardini). Non esiste mai nella vita, quindi ragazzi S-V-E-G-L-I-A-T-E-V-I. In tal senso complimenti ad Allan che stavolta è entrato bene nel finale, siglando un gran bel gol.
- Il “giro-palle“: perchè questo continuo ricorrere a un palleggio esasperato dal basso caro Gattuso? Avevi la missione di dare equilibrio nelle tue prime giornate, ora è necessario essere bravi a cambiare registro proponendo qualcosa di diverso. Giocare in un solo modo comporta che se ti bloccano la tua fonte (Demme è stata la chiave tattica) questa squadra tende a incartarsi.
Articolo a cura di Marco Lepore