Per l’attacco il Benevento pur avendo perso Remy per cause di forza maggiore ha due colpi in canna. Gianluca Lapadula e Gervinho. Il primo ha da tempo un’intesa di massima con Foggia e non avrebbe alcun problema ad approdare nel Sannio. In più, i rapporti con il Genoa sono ottimi per via dell’affare Sandro, che il Benevento riscattò dall’Antalyaspor per girarlo ai liguri (ai quali il club turco chiedeva il doppio della cifra) ottenendo il prestito di Asencio e la cessione, a titolo gratuito, dell’intero cartellino di Improta.
Con il Parma è il contrario: i rapporti non sono idilliaci per via del trasferimento di Ceravolo. Che il Parma fu costretto a far operare in Finlandia per risolvere un problema che si trascinava da tempo. Il calciatore soffriva di un problema muscolare che pareva risolvibile e neppure il Benevento (al pari del Parma, che lo aveva sottoposto a visite mediche senza che queste rilevasse un malanno così serio) poteva sapere che sarebbe stato necessario l’intervento.
E in ogni caso quella operazione non la portò a termine Foggia, che al tempo si occupava del settore giovanile. In ogni caso la richiesta del Parma per l’ivoriano, come anticipato da «Il Mattino» è ben superiore ai 5 paventati: si parla addirittura di 10 milioni. Tra gli altri profili monitorati, oltre a Iturbe, ci sarebbe quello dell’ex Empoli, Brescia, Cesena, Samp e Inter, Eder, brasiliano naturalizzato italiano attualmente in forza ai cinesi dello Jiangsu Suning. Fonte: Il Mattino