Aumentano vertiginosamente i casi di coronavirus in Catalogna, 1100 in un giorno. Misure restrittive delle autorità di Barcellona per limitare i pericoli di contagio: invito di restare a casa ed evitare assembramenti. Il Napoli è molto preoccupato e lo ha già manifestato attraverso primi contatti all’Uefa. La gara di ritorno degli ottavi di Champions League non vuole giocarla a Barcellona ma in altra sede.
LA DECISIONE
L’organismo europeo dovrà decidere in merito: il match è fissato per l’8 agosto al Camp Nou a porte chiuse (giorno in cui si giocherà anche Bayern-Chelsea, mentre il 7 si giocheranno Juventus-Lione e Manchester City-Real Madrid e la final eight si disputerà poi tutta a Lisbona con la finale in programma il 23). Il Napoli vuole giocare la sfida di Champions League in un’altra città considerando la situazione che in questo momento si sta vivendo a Barcellona con l’incubo coronavirus che è tornato in questi giorni. Fonte: Il Mattino