In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, è intervenuto Andrea Carnevale, capo scouting Udinese: “Abbiamo rinunciato alla cessione di De Paul a 33 milioni all’Inter un anno fa. Abbiamo ritenuto che un altro anno ad Udine sarebbe stato utile, è un giocatore appetibile, anche il Napoli l’ha seguito, io lo considero un piccolo fuoriclasse. È il momento in cui può arrivare in una grande squadra. Con la nazionale Argentina gioca davanti alla difesa, 5 mesi fa è stato impiegato come mezz’ala, nonostante ciò ha anche una grossa resistenza in fase di contenimento e in fase offensiva. Negli ultimi 15 metri è molto determinante, è molto forte. Quattro anni fa, quando l’abbiamo visto in Argentina, giocava da trequartista, anche al Valencia faceva l’attaccante esterno a sinistra. In Italia ha cambiato ruolo, è un 10, ad Udine è un leader. In un centrocampo a 3, secondo me è meglio a sinistra, nonostante con noi stia giocando molto bene a destra. Può giocare in tutti i ruoli, è un giocatore universale, molto bravo. Napoli-Udinese? Non siamo ancora tranquilli per la salvezza. Abbiamo fallito con la Sampdoria, ma l’Udinese sta giocando molto bene. Abbiamo perso 4-5 partite negli ultimi minuti, qualche punto in più potevamo averlo. Dopo il pareggio di ieri con la Lazio, un signor punto guadagnato anche se magari meritavamo qualcosa in più, affrontiamo il Napoli e poi la Juventus in casa. Mi auguro di venire a Napoli e prendere almeno un pareggio. Sono molto riconoscente al popolo napoletano, ma dopo il ’90 volevo coronare il sogno di andare alla Roma come mio fratello. Io sono nato e tornato all’Udinese. Gattuso? Squadra completamente diversa rispetto all’inizio, dopo l’uscita di Ancelotti è riuscito a far bene con innesti come Demme. Oggi si vede un grandissimo Napoli, molto più equilibrato ed abbottonato in difesa. Vedo un Napoli che si deve solo preparare per la partita contro il Barcellona. Sono ottimista per quella partita, adesso il Napoli sta molto bene sul piano mentale e fisico, grazie soprattutto a Gattuso per cui ho una grande stima. Manca un mese ed il Napoli deve arrivare pronto, può essere una partita importantissima per la squadra e la società. Insigne? Giocatore straordinario, ha colpi da campione. Negli ultimi mesi con Gattuso è maturato, molto più incisivo, può fare la differenza. Perché siamo in bassa classifica? Negli ultimi minuti abbiamo perso punti decisivi, se avessimo avuto 4-5 punti in più, sul piano della tranquillità, saremmo potuti essere più tranquilli. Milik? Ho molta stima della dirigenza del Napoli, anche di Giuntoli a cui faccio i miei complimenti, questa situazione è un po’ incomprensibile. Certamente non vivo a Napoli, non capisco le dinamiche interne, ma per me rimane un signor giocatore. Tempo fa ho espresso il mio interesse anche per Lozano. Osimhen? È forte, se il Napoli dovesse centrare l’obiettivo, fa un grande acquisto. Mi somiglia un po’, anche se è più alto di me“.
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