Il CdS dà i voti agli azzurri: immenso Koulibaly, bene gli esterni Di Lorenzo e Mario Rui
Il Napoli non va oltre il 2-2 interno contro il Milan, ma a tratti non demerita contro i rossoneri di Stefano Pioli. Dopo la parata di Donnarumma su Mertens e l’occasione sprecata da Callejon, gli ospiti passano con Theo Hernandez. Il laterale spagnolo segna da pochi passi, difesa azzurra non impeccabile. Il Napoli non si arrende e pareggia con Di Lorenzo, bravo a depositare in rete la respinta di Donnarumma. Nella ripresa arriva il vantaggio dei partenopei con Mertens, bravo a calciare al volo, non impeccabile il portiere del Milan. I rossoneri però pareggiano con Kessie su rigore, penalty molto dubbio quello concesso da La Penna e al VAR da Rocchi. Gli azzurri cercano la vittoria, ma manca la lucidità ma pari che regala ancora gioie a Gattuso e alla squadra. Lobotka e Maksimovic sotto la sufficienza.
Ospina 6 – Sul gol di Hernandez può fare poco, idem sul rigore di Kessie. Nel primo tempo non viene mai impegnato, a inizio ripresa parata facile su Ibra.
Di Lorenzo 6,5 – Si fa subito ammonire, ma soprattutto tiene in gioco Hernandez che segna. Ha il merito di non uscire mentalmente dalla partita e di depositare in rete il regalo di Donnarumma. Qualche sbavatura, ma anche buone giocate.
Maksimovic 5,5 – Prova di sostanza, fino al rigore che costa il 2-2. E’ un errore grave che pesa come un macigno sul risultato. Peccato perché era uno dei migliori: sempre duro nei contrasti e mai fuori posizione.
Koulibaly 7 – Partita dominante. Duella con Ibra e quando recupera ha la forza di buttarsi in avanti. Insomma, il vero Koulibaly, il giocatore da 100 milioni che quest’anno è tanto mancato al Napoli.
Mario Rui 6,5 – Qualche affondo dei suoi. Quando può, si butta in avanti anche perché Paquetà non punge con un esterno di ruolo. Sul giro palla, gioca diversi palloni e ne sbaglia pochi.
Fabian Ruiz 6 – Kessie lo prova a marcare il fisico mettendogli pressione, ma lui fa pesare la sua tecnica e la sua bravura negli inserimenti, con e senza palla. Peccato che la mira non sia quella giusta.
Elmas (20’ st) 6 – Meno qualità e più forza rispetto a Fabian. Dà freschezza a un Napoli in debito di ossigeno.
Lobotka 5,5 – Preferito a Demme, è schermato da Calhanoglu e non garantisce fluidità alla manovra. Non entra nel match né incide come potrebbe. Sostituzione forse tardiva.
Demme (20’ st) 6 – Neppure lui impressiona anche se va meglio di Lobotka.
Zielinski 6 – Sfiora il gol con una gran botta da fuori e partecipa al palleggio. Bene, ma non superlativo. La sensazione è che gli manchi ancora qualcosa per essere un top.
Callejon 6,5 – Maestro di tagli, prova di continuo a sorprendere alle spalle Hernandez. Garantisce sprint e un discreto apporto in fase di non possesso oltre all’assist per Mertens. Fosse più concreto sottoporta…
Politano (39’ st) sv
Mertens 7 – Movimenti, dribbling e intuizioni da grande giocatore. Donnarumma gli nega subito la rete con un miracolo, ma Dries non molla: mette davanti alla porta Callejon e poi sigla il 2-1, rete numero 125 con il Napoli. Da applausi.
Milik (29’ st) 5,5 – Una punizione calciata male e un quarto d’ora senza squilli.
Insigne 6,5 – Serata di vena. E’ sempre nel vivo partendo da sinistra e accentrandosi. Il tridente dei piccoletti è ideale per lui. Gli manca solo la rete.
Lozano (29’ st) 6 – Ci mette la grinta, ma non sfonda.
Gattuso (all.) 6,5 – Disegna un buon Napoli che non basta per superare il “suo” Milan. La prestazione però c’è.
Fonte: Andrea Ramazzotti (CdS)