IL PARMA IN RITIRO PER 14 GIORNI?
Dipende dai test. Il Parma dovrà andrà in ritiro per due settimane, ma se il tesserato risulterà negativo nei prossimi tre tamponi il gruppo tornerà “libero”. Se oggi i test saranno effettuati secondo le norme, grazie ai buoni rapporti con l’azienda sanitaria regionale, chi effettuerà gli altri test a ridosso delle gare come previsto dal protocollo (se il tesserato restasse positivo)? In realtà l’ente terzo che la Lega non ha istituito serviva anche a garantire in ogni città sede di campionato la presenza di un laboratorio in grado di effettuare test in poche ore. In questo caso il Parma è stato fortunato.
Di qui al 24 luglio quando terminerà il ritiro forzato (ammesso che il tesserato resti positivo) la società crociata dovrà giocare tre gare, oltre a quella di oggi. A Milano il 15 luglio (distante poco più di un’ora di macchina dalla città emiliana), in casa con la Samp (19 luglio) e con il Napoli (22). Il club potrà quindi essere sempre garantito dalle strutture che lo assisteranno oggi. Cosa sarebbe successo se avesse giocato tre gare in trasferta? A chi si sarebbe rivolto per i test rapidi effettuati con standard tradizionali? Fonte: CdS