ROMA – La quarta sezione del Tribunale di Appello di Asuncion ha respinto un nuovo ricorso presentato dai legali di Ronaldinho, che chiedeva la revoca degli arresti domiciliari che costringono lui e il fratello Assis a stare in un albergo della capitale del Paraguay. I due, che non sono stati ritenuti abbastanza ‘collaborativi’, si trovano in questa struttura dopo aver fatto 32 giorni di carcere per traffico di documenti falsi. L’ex fuoriclasse del Barcellona rimane quindi nella suite presidenziale del Palmaroga Hotel. Mentre il fratello deve ‘accontentarsi’ dell’adiacente executive suite. Il tutto fino a quando, ha stabilito la Corte locale, non ci sarà il processo che li vede protagonisti nel ruolo di imputati. Fonte: CdS