Ecco i voti de Il Mattino ala difesa azzurra. L’ex romanista Mario Rui si conferma spina nel fianco nella retroguardia giallorossa, il portoghese è sempre nel vivo del gioco. Bene la coppia Manolas-KK, poco impegnata ma sempre pronta a coprire sulle sortite offensive capitoline. Meno brillante invece Di Lorenzo, che si vede annullato un goal ma era in evidente offside.
5,5 DI LORENZO
Si vede meno di Mario Rui e di altre volte preoccupato più di Spinazzola e di Mkhitaryan che di spingere come ha abituato nelle gare precedenti. Una gamba non brillantissima quella che mette in mostra nella prima frazione, con le sgasate sulla fascia che si contano sulle dita di una mano. Spesso in affanno, non stringe come dovrebbe su Mkhitaryan.
6 MANOLAS
Torna titolare proprio contro la sua ex squadra, in un primo tempo fatto di qualche apprensione e di qualche contatto duro con Dzeko. Partecipa meno di Koulibaly alla manovra, è il centrale che tiene diligentemente la posizione, anche perché raramente i giallorossi creano situazioni di pressioni vere e proprie. Esce per stanchezza.
6 KOULIBALY
Dzeko lo cerca, lo punta e non passa. Il Napoli soffre i cross che arrivano dalle fasce, con la Roma che fa sentire la maggiore fisicità: serve tutta l’esperienza del centrale senegalese per sventare alcune situazioni e per guidare la linea a stringersi verso l’area di porta. Ruvido in qualche circostanza.
7 MARIO RUI
Due cross straordinari, veloci e precisi: uno per Milik (traversa) l’altro per Callejon (gol). Che piede, il portoghese. Uno dei migliori interpreti della palla alle spalle della linea. Legge con intelligenza i movimenti degli interni che si buttano oltre la difesa a tre e riesce servire palloni interessanti. Al 78’ potrebbe anche far gol, peccato.