Meret vuole esserci agli Europei. Sa che la concorrenza è forte, ma vuole giocarsi le sue carte e quelle carte sono sul tavolo del Napoli. Ma la nazionale ora è lontana. C’è il campionato, la Champions contro il Barcellona, la sana competizione con Ospina, un tecnico da convincere, gara dopo gara. Uno stralcio dell’ intervista al CdS:
Prima, però, ci sarà anche tanto altro. «Barcellona, il Camp Nou, il fascino di un ottavo di finale nel quale i favoriti sono loro ma senza che il Napoli si senta battuto».
Perché crederci? «Perché all’andata li abbiamo messi in difficoltà; perché li abbiamo controllati bene; perché siamo in condizione e siamo anche convinti di crescere ulteriormente. Perché vogliamo andare ai quarti di finale, noi come loro, e faremo l’impossibile per riuscirci».
Esprima un desiderio? «Vorrei vincere qualcos’altro di importante, dopo la Coppa Italia: scudetto e Champions sono le ambizioni più grosse, chiaramente. Ma vorrei partecipare ad un Mondiale, ad un Europeo».
Ad una final-eight a Lisbona. «Sarebbe una esperienza fantastica, vivere questa prima volta. Noi ci proviamo».