Quella di ieri contro l’Atalanta, è stata una serata da dimenticare per tutto il reparto offensivo, che pure Gattuso ha provato a rivoltare come un calzino nel corso della partita, quando si è reso conto che la scintilla non si accendeva. La legge matematica del cambio dei fattori che non sortisce effetto sul risultato finale si è rivelata valida anche per gli attaccanti azzurri, perché nemmeno Callejon, Milik e Lozano sono riusciti nell’impresa che avevano mancato Politano, Mertens e Insigne: i tre titolari scelti da Gattuso per la sfida all’Atalanta. Zero gol, certo, ma anche zero occasioni degne di questo nome, visto che Gollini non è mai stato realmente impegnato dalle conclusioni del Napoli. Nessun guizzo, nemmeno in un primo tempo nel quale gli azzurri sono riusciti a tenere il campo con maggiore sicurezza, rischiando poco e niente anche in fase difensiva. Mertens, che contro la Spal domenica scorsa era andato a segno dopo nemmeno 5 minuti di gioco, non ha inciso, anzi. Il belga ha dialogato poco con i compagni e ha tenuto pochissimi palloni vivi nella metà campo avversaria. Discorso non del tutto differente per Lorenzo Insigne che con una conclusione a giro ha fatto il solletico a Gollini a metà primo tempo. Poi la partita di entrambi è andata in calando fino al momento in cui Gattuso li ha richiamati in panchina. Politano, che rispetto agli altri due è rimasto qualche minuto in più in campo, non ha lasciato il segno, né con tiri pericolosi né tanto meno con assist invitanti per i compagni.
Fonte: Il Mattino.