ESCLUSIVA – Luca Sepe: “Che gusto sconfiggere la Juventus ai rigori e vedere Cristiano Ronaldo imbronciato”
Il Napoli, non solo è una passione a livello sportivo, ma un modo per poter interagire attraverso i media. Gli azzurri sono da sempre un tema importante per chi segue le gesta della compagine di Gattuso e del presidente De Laurentiis. Di questo, ma anche del suo percorso professionale, ne abbiamo parlato con uno dei due conduttori de “I soliti tappi” Luca Sepe.
Prima di Radio Kiss Kiss, qual è stato il tuo percorso a livello professionale? “Ho fatto tanta strada a livello professionale (ride n.d.r.). Nel ’96 ho lavorato a Radio Marte con Gianluca Manzieri, nel ’98 terzo a Sanremo, con la canzone “Un po’ di te”, nella categoria Giovani promesse, poi Festivalbar, Festival di Napoli e poi ora a Radio Kiss Kiss. Dal 2008 conduco assieme ad Antonio Manganiello, un programma che si chiama “I soliti tappi”, dalle ore 8,00 alle ore 10,00 intratteniamo con il nostro umorismo, i radioascoltatori, con sketch e gag davvero molto divertenti”.
Quant’è importante riuscire ad interagire con i radioascoltatori per voi che fate questo di mestiere? “Sicuramente è un aspetto importante, perché ascoltiamo le persone, la tecnologia in questo momento è importante per poter interagire. Ovviamente lo si fa per sdrammatizzare però ti posso dire che le due ore passano in maniera soft e leggere al tempo stesso”.
Dei tuoi tanti personaggi che fai in radio, qual è quello che sei legato di più? “Non è facile darti una risposta, nel senso che per me sono tutti importanti e sono legato in maniera particolare. Dovessi darti una risposta ti direi la signora Carmela. E’ una donna che gli piace parlare con la gente, ama sapere i fatti altrui, ma è una donna molto simpatica”.
Restando sempre alla signora Carmela, quale calciatore del Napoli è legato in maniera particolare? “Tra gli anni ’80 e ’90 sicuramente a Diego Armando Maradona, visto che era un campione assoluto nel Napoli, della squadra attuale Callejon. Con quel ciuffo così bello, lo rende davvero affascinante (Luca Sepe imita la signora Carmela)”.
Com’è Luca Sepe tifoso del Napoli a seguire le gesta degli azzurri? “In passato seguivo il Napoli in maniera sfegata, ora non è che non lo faccio, ma i molti impegni, non mi consentono di seguirlo come prima. Ovviamente quando c’è la possibilità mi appassiono come sempre, anche se mi manca anche il clima dello stadio. Sono da sempre un fan degli azzurri e sono contento che questo finale di stagione abbia avuto un esito davvero felice”.
La finale di Coppa Italia contro la Juventus come te lo sei goduto da casa? “Hai detto il termine giusto, me lo sono goduto, perché ho visto Cristiano Ronaldo sconsolato per non aver calciato il rigore. Poi ovviamente vedere loro perdere ai rigori, perché loro spesso sono anche fortunati in queste circostanze, perciò averli sconfitti in quel modo c’è stato un gusto in più”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco