Mertens,Insigne e Callejon, la formula magica se l’inventò Sarri
Sarri, l’ha scovata nell’emergenza che gli si spalancò dinnanzi con il secondo infortunio consecutivo di Milik: aveva un centravanti, ed era Gabbiadini, ma volle osare attraversando strade insolite e modificò geneticamente il suo calcio, lo riempì di talento e di imprevedibilità, sottrasse al suo Napoli l’antico dualismo a sinistra (chi far giocare, Insigne o Mertens) e aggiunse genialità. Da quel momento, nulla è stato come prima, è stato come togliere una pesantissima armatura all’attacco e lasciarlo liberare con leggerezza, sfruttando la fantasia per avvicinare il potere. Insigne e Mertens hanno provveduto a confezionare, da un lancio di Ospina, il gol che ha sbattuto l’Inter fuori dalla semifinale di Coppa Italia e consentito al Napoli di andarsi a prendere un trofeo, dopo sei anni, all’Olimpico di Roma; e Callejon, che non può restare marginale, ha allungato di altri due mesi il proprio settennato: quando si saluteranno, avranno di prodezze da raccontarsi. Fonte: CdS