La prima vigilia di campionato per la Juve di Maurizio Sarri è più tesa del previsto: pesano i dubbi e le polemiche sulla finale di Coppa Italia persa col Napoli. Maurizio Sarri ha sostituito la classica conferenza stampa con una intervista a Sky, in cui ha parlato del suo rapporto con Ronaldo e Pjanic.
IL RUOLO DI RONALDO
CR7, come noto, ha chiesto a Sarri di non giocare da centravanti, ribadendo il concetto davanti alla squadra prima della finale di Coppa Italia: “Io e Cristiano abbiamo parlato prima della partita col Milan e con il Napoli. Abbiamo riparlato anche ieri. Ha fatto 700 gol partendo defilato, chiaro che la sua preferenza è quella. Questo è normale. In finale di Coppa ho parlato con i tre attaccanti e anche loro hanno deciso di provare a partire con Dybala più centrale. È nella normalità di un confronto. Ieri ho riparlato con Cristiano da solo, non si deve scalfire a livello di fiducia. Al massimo tra una settimana tornerà il giocatore fantastico di sempre. Ora fisicamente non può essere al massimo”.
IL RAPPORTO CON PJANIC
Sarri ha risposto anche a una domanda su un litigio con Miralem Pjanic, che in questi giorni è coinvolto anche nel mercato, con il possibile trasferimento al Barcellona: “La storia del mio litigio con Pjanic è una bufala. Con lui parlo molto, è uno dei ragazzi con cui ho più confronto dialettico. Non capisco come possa essere venuta fuori”.
LA FORMAZIONE
“Vediamo le reazioni fisiche, poi decidiamo. Non abbiamo tantissime soluzioni, Khedira è fuori. Ramsey ha fatto solo 2-3 allenamenti, è più spendibile per uno spezzone che per i 90 minuti. Vediamo che dicono i medici”. Sull’attacco, si va verso la conferma di Douglas Costa-Dybala-Ronaldo: “Non abbiamo tantissime soluzioni alternative. Ci sono Bernardeschi e Cuadrado come esterni, vediamo come stanno”. E in difesa, con Szczesny, De Ligt e Bonucci sicuri di giocare, il dubbio è sul terzino sinistro: “Alex Sandro è stato fortunato a cavarsela con questo infortunio, dalle immagini si poteva pensare a qualcosa di più serio. De Sciglio e Danilo possono adattarsi benissimo a sinistra, non è un problema”.
COPPA ITALIA E CONDIZIONE
“Perdere un trofeo è sempre pesante, ti dà delusione e amarezza, però non possiamo massacrarci, dobbiamo voltare pagina – ammette Sarri -. Ho chiesto ai giocatori di pensare al prossimo obiettivo, senza farsi influenzare. Purtroppo siamo in un post-preparazione, speriamo di migliorare velocemente, soprattutto a livello di condizione fisica e mentale. Stando fermi 60-70 giorni devi re-impostare la preparazione, poi la brillantezza fisica non può essere massima. Non c’erano precedenti, nessuno sapeva come muoversi. Tutto era molto nuovo, difficile. Può essere siano stati commessi errori”.
BOLOGNA E… LAZIO
“Il Bologna sta facendo bene, giocando un buon calcio. È pericoloso anche in ripartenza. Dobbiamo fare una partita accorta. Lazio e Inter le più pericolose? Chiaro, questo lo dice la classifica. Sono curioso di vedere le prime 3-4 gare, sono a rischio per tutti, possono esserci sorprese”. Fonte: Gazzetta dello Sport