Agroppi:”Ho gufato Conte perché mi è antipatico, crede di aver inventato il calcio”

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Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Aldo Agroppi, allenatore:

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“Alcuni presidenti hanno provato a non far ripartire il calcio, quelli a rischio retrocessione. Torino, Sampdoria, Brescia avevano interesse a non giocare per rimanere in Serie A. Il calcio in Italia è troppo importante, muove troppi soldi, non poteva fermarsi il campionato. È una delle prime industrie del nostro Paese, tra un inciampo ed un altro, alla fine si sapeva che si sarebbe tornato a giocare. Non vedere più la Juventus la domenica, non mi dava fastidio (ride, ndr). Coppa Italia? Che gioia. Ho gufato Conte perché mi è antipatico, crede di aver inventato il calcio, fa parte di quei personaggi che vogliono mettere il circo in campo. Ho gioito della sua eliminazione in semifinale. Gattuso è uno sano, mi somiglia per certi versi. È un uomo che amo profondamente, mi telefonò quando stavo male pur non conoscendoci. Ha avuto carattere e grinta di chi ha sempre sofferto per raggiungere il traguardo. Sarri? Non vede l’ora di essere esonerato, ormai si è arricchito. La sorella di Ronaldo è meglio che stesse zitta, non sa di calcio. Doveva criticare il fratello quando tutti erano in lockdown e lui stava in villa al mare. Gennaro, Aurelio, squadra tutta, ricordate che le vittorie sono difficili da gestire. Continuate a fare sacrifici, altrimenti non ripeterete una partita come contro l’Inter o la Juventus. Il presidente deve lodare meno Gattuso, deve fare la parte dello scontento. Le prossime partite potrebbero riservare brutte sorprese se non si tiene alta l’attenzione”.

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