Quarantena soft sì, partite in chiaro ancora no. A 24 ore dalla ripresa del campionato, il nostro calcio scioglie un nodo fondamentale per completare, sul campo, la stagione, mentre resta in stand-by la visione per tutti di un paio di gare del prossimo weekend. A questo punto, davanti al pessimismo che ieri trapelava dalla Lega, per sbloccare la situazione pare che diventi obbligatorio un intervento del Ministro Spadafora. La verità è che quella di ieri è stata una giornata di attesa, ma anche di grande concitazione: l’ennesima, verrebbe da dire. Solo in serata, infatti, è arrivata la circolare del Ministero della Salute, a firma del dottor Rezza, direttore generale dell’Istituto Superiore della Sanità. Ora è ufficiale che, in caso di positività di un membro del gruppo-squadra, solo il soggetto in questione finirà in quarantena. I compagni entrati in contatto con lui, invece, rimarranno isolati in ritiro, ma potranno comunque disputare le partite previo test molecolare che ne accerti la negatività il giorno stesso della gara. Significa, quindi, che domani Pordenone-Venezia si giocherà regolarmente. «La circolare è un ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva – ha affermati Gravina -. Ringrazio il Ministro Speranza e tutto il Governo. Auspico adesso con grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti».