Juve-Napoli sarà un crocevia per il Napoli e Gattuso

0
LA MATTINATA

Factory della Comunicazione

Ha affidato l’allenamento rivolto soprattutto a chi non ha giocato con l’Inter ai suoi assistenti, ha evitato anche di parlare alla squadra. Era giusto, a suo vedere, lasciare un po’ di relax anche mentale alla squadra, che ha messo sotto pressione negli ultimi giorni. Oggi è tornato a parlare, e ha ripetuto quello che ha detto nello spogliatoio azzurro: le finali, dice, si vincono non si giocano. Una vigilia breve, brevissima.

Ma il Napoli non ne viveva una così, per sensazioni, patemi, entusiasmo e strizza tutti insieme, almeno da due anni e mezzo, quando preparò la trasferta allo Juventus Stadium. Di fatto è una finale ed è un crocevia della storia del Napoli ma anche di Gattuso. Il destino di Ringhio è in ogni caso qui, perché i segnali per lui sono tutti positivi, nel senso che De Laurentiis è propenso a concedere al tecnico un prolungamento del contratto (scade nel 2021) e dunque a confermarlo, perché il suo lavoro è stato valutato positivamente e non sarebbe la finale di Roma, anche in caso di risultato negativo, a modificare gli scenari.

Ma la scelta di firmare dipende anche da Gattuso: troppe penali, clausole rescissorie e opzioni unilaterali sono ipotizzate dal Napoli. E così a Rino non piace il contratto. Bisogna parlare anche di progetti perché, giusto ricordarlo, Ringhio ha lasciato il Milan (e 11 milioni di euro di contratto) proprio perché non condivideva i piani della società rossonera. Fonte: Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.