Con Gattuso è tornato ai suoi livelli, ha ritrovato fiducia e continuità. Ringhio fin dal primo giorno lo ha considerato un punto fermo nel suo 4-3-3 e Lorenzo è ritornato ad essere decisivo da esterno sinistro del tridente di attacco. Stasera proverà a piazzare un suo guizzo decisivo, all’Inter ha segnato un solo gol in 14 partite, una sola rete nel 3-0 del 2 dicembre 2016, l’unico gol che è riuscito a realizzare ad Handanovic. Quella nerazzurra da piccolino poteva diventare la sua maglia ma in un provino venne scartato perché troppo basso. E così Lorenzo ha costruito a casa sua, a Napoli, tutta la sua carriera: una scalata dal settore giovanile, fino a diventare capitano e uomo simbolo in maglia azzurra.Fonte: Il Mattino