GERMANIA
Per quanto riguarda la fase finale di Europa League, come già sottolineato, l’ipotesi più probabile è che si disputi in Germania, ma non in una sola città. Le gare, infatti, sarebbero distribuite in 4 stadi differenti, tra Colonia, Dusseldorf, Duisburg e Gelsenkirchen. Nulla da fare, invece, per Danzica, ovvero la sede originaria. In Polonia, infatti, la prima ondata di contagio non ha ancora superato il picco. A proposito del format, come premesso, di tratterà di due Final eight.
Definitivamente sfumata (se poi c’è mai stata anche una piccola possibilità…) l’opzione di calendarizzare nelle stese sedi anche i match di ritorno non disputati degli ottavi di entrambe le competizioni, oltre naturalmente alle sfide tra Inter e Getafe e tra Roma e Siviglia, per cui non è stato giocato nemmeno il match di andata. Da capire se anche per queste gare ci sarà la possibilità di avere un numero limitato di spettatori in tribuna. Non è così scontato, comunque, che nell’esecutivo Uefa di mercoledì prossimo vengano prese decisioni definitive.
Perché l’organismo europeo potrebbe aver bisogno di dai supplementari per individuare con certezza le sedi delle Final Eight, comprese quelle della Champions femminile, che si svolgerà, in Spagna, tra Bilbao e San Sebastiano. Sempre nella riunione del 17 giugno, a meno di sorprese, verrà fissata a Budapest la Supercoppa. Fonte: CdS