ESCLUSIVA – Mirko Calemme (As): “Fabian Ruiz? Dovessi scommettere punterei sulla sua permanenza quest’anno”
All'interno l'intervista al collega di calciomercato.it
Da venerdì anche in Italia si tornerà a parlare di calcio, con la Coppa Italia e poi il 17 si assegnerà il trofeo nazionale. C’è grande attesa, anche a Napoli dove la squadra di Gattuso vuole ricominciare nel migliore dei modi. Senza dimenticare che anche la Liga ricomincerà verso la volata finale. Di questi argomenti ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al collega di calciomercato.it e corrispondente dall’Italia di A.s. Mirko Calemme.
Come ha vissuto la Spagna questi mesi la questione Covid-19 e la Liga è pronta per la ripartenza? “Italia e Spagna se vogliamo hanno vissuto più o meno lo stesso periodo la pandemia, per fortuna entrambe le nazioni ne stanno uscendo. In Spagna si sono riparte tutte le attività lavorative e nello stesso momento calcio compreso. C’è stata unità d’intenti tra il Presidente della Liga e del Consiglio per poter ripartire e da domani si ricomincia per la volata finale”.
In queste ore si parla in Spagna anche di riaprire nelle prossime settimane gli stadi. Cosa ci puoi dire in merito? “Il Ministro della salute Illa ne ha parlato in queste ore ai media di un fatto possibile, ma se si dovessero riaprire gli stadi, lo si farà a metà Luglio. Ovviamente si guarderà la curva dei contagi per poi prendere una decisione in merito, però se dovessero diminuire non si esclude di riaprire gli stadi. Mi auguro che ciò accada, così come in Italia e nelle altre nazioni, ma naturalmente si farà in maniera graduale”.
Passiamo al Napoli e alla questione rinnovi. Su Callejon credi che ci sarà solo un prolungamento di due mesi come si vocifera in questi giorni? “Io credo che le parti potrebbero incontrarsi in questi giorni per discutere della questione rinnovo. Non credo che si arriverà ad un prolungamento di soli due mesi, non sarebbe vantaggioso per il calciatore, ma se si dovesse trovare un accordo lo si farà per i prossimi anni. Al momento c’è la proposta dei mesi scorsi che Quillon e il giocatore non hanno trovato l’accordo. Vediamo che cosa accadrà in questi giorni e poi si tireranno le somme”.
Dopo le parole di Giuntoli di domenica, cosa ne pensi del futuro di un altro spagnolo Fabian Ruiz? “Secondo me è ancora presto per dire che Fabian Ruiz resterà in azzurro o andrà via. Il d.s. Giuntoli ha detto che probabilmente resterà, dipende se dovessero arrivare offerte folli, in tal caso andranno valutate. Sicuramente non è un mistero che Florentino Perez, presidente del Real Madrid, farebbe un grosso investimento per averlo in rosa. Dobbiamo aspettare ancora prima di sapere il futuro dell’ex Betis Siviglia. Se dovessi scommettere 5 euro sul suo futuro, io punterei sulla sua permanenza in azzurro almeno per un altro anno e poi forse farà una nuova esperienza”.
Rimanendo in casa Real Madrid ti vorrei chiedere se è sempre interessato anche a Kalidou Koulibaly? “Al momento siamo rimasti all’interessamento di un anno fa degli spagnoli verso Koulibaly, da allora non si sono fatti altri passi in avanti, anzi è scemato l’interesse sul difensore senegalese. Confermo che il Real Madrid vorrebbe più Fabian Ruiz che K2”.
Che gara ti aspetti sabato sera tra il Napoli e l’Inter? “E’ difficile fare previsioni dopo oltre tre mesi di stop, senza aver giocato neanche una partita e con solo allenamenti nelle gambe. Sarà davvero tutto un’incognita, fare previsioni su questa sfida. Sicuramente l’aver vinto a San Siro con la rete di Fabian Ruiz potrebbe essere un vantaggio per il Napoli, ma per il resto dovremo aspettare direttamente il calcio d’avvio per capire come andrà a finire”.
In queste settimane hanno parlato diversi calciatori del Barcellona sulla sfida contro il Napoli, gara che si giocherà ad inizio agosto. Cosa ne pensi in merito? “Qualcuno potrà pensare che il Barcellona sia andato a Napoli snobbando gli avversari, ma già allora ti dico che c’era il massimo rispetto verso la squadra di Gattuso. Indubbiamente i partenopei non venivano da un buon periodo, visto l’esonero di Ancelotti e l’inizio non semplice di Gattuso. Dalle parti dei blaugrana, sicuramente c’era il giusto rispetto verso il Napoli e la sfida del San Paolo ne hanno avuto conferma. Indubbiamente aver fatto gol all’andata potrebbe essere un vantaggio, ma vediamo come arriveranno le due compagini tra due mesi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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