Il Napoli costruisce il futuro, valutando il suo passato. E, ascoltando i messaggi che arrivano dal suo presente. Avrà di sicuro sentito quello di David Ospina: «Ho ancora due anni di contratto con il Napoli ma ci sono situazioni da chiarire. Per ora penso al campo, a lavorare bene e a sfruttare ogni chance». E quando la stagione si concluderà, ci sarà modo per soffermarsi sull’unico argomento palpabile: cosa sarà di lui e anche di Meret. Perché è semplicissimo atterrare nell’epicentro delle questioni: Ospina è il titolare ma Meret è il futuro, ha ventitré anni e un talento che va custodito e sviluppato. C’è l’inevitabile sospetto di ritrovarsi impegnato part-time, è già successo, e potrebbe capitare ancora, anzi potrebbe persino peggiorare la sua condizione, di alternativa ma di lusso. «Siamo tranquilli in questo momento, concentrati sulle partite che verranno. E poi faremo un bilancio».
CdS