De Sisti: “Grande rimpianto non essere divetato campione del mondo nel mondiale del 70′ “
L'ex calciatore Giancarlo De Sisti racconta il suo rimpianto con la nazionale italiana.
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo De Sisti, ex Nazionale italiana: “Come facevo a correre così tanto? All’epoca non bevevo neppure il vino rosso (ride, ndr). Mi ritengo fortunato nell’aver vissuto quei momenti ed aver dato gloria alla Nazionale italiana. Stavo sempre sull’attenti a sentire l’inno nazionale e mi sentivo come un soldatino pronto a difendere la patria. Più veloce io o Domenghini? Domenghini correva per 4 (ride, ndr). Una partita combattuta, correvano molto, stilando una classifica di merito, dal primo all’ultimo abbiamo dato il cuore. Non essere diventati campioni del Mondo, è un grande rimpianto, ma ne rimanemmo entusiasti e soddisfatti. Avversario più forte? Forse Trapattoni perché mi strattonava (ride, ndr)”.