L’ex allenatore del Napoli, Ottavio Bianchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal. Ecco quanto riportato da Napoli Magazine: “Sarà dura parlare di normalità per un po’ di tempo. Si parlerà di adattamento. Parlare di calcio è difficile se poi ci mettiamo che il calcio deve finire a tutti i costi, il problema degli infortuni è dietro l’angolo. Se per combinazione si fanno male giocatori importanti puoi perdere tutto in dieci giorni. Napoli è stato un pezzo della mia vita. Ho sempre frequentato persone al di fuori del mio ambiente. I miei figli e mia moglie conoscono la cultura napoletana. Mia moglie è napoletana, ho molti amici a Napoli. Mi piace tanto imparare. Un ambiente migliore di Napoli a certi livelli non esiste in nessuna parte del mondo. Napoli è la patria dell’umanità. Non sei mai solo lì. Malgrado a volte tentassi di restare da solo, non ci riuscivo mai. Mi venivano sempre a prendere. Mi facevano passare una serata diversa a discapito dei miei problemi. Di Napoli non mi ricordo i successi ma mi ricordo di queste avventure, di questi momenti che ho avuto la possibilità di vivere”.