Aurelio De Laurentiis sul caso George Floyd: “Dobbiamo reagire”
Su Twitter interviene anche il Presidente della Ssc Napoli Spa, manifestando il proprio pensiero
Dopo il caso di George Floyd, lo sdegno antirazzista dilaga nel mondo. Non si sottrae neanche il calcio professionistico. E se Gianni Infantino, Presidente della Fifa, virtualmente “plaude” alle inerenti manifestazioni di alcuni calciatori, viste durante le gare in Bundesliga, il Presidente del Napoli, De Laurentiis si esprime così su Twitter: “Quello che è successo a Minneapolis con l’omicidio di George Floyd non può essere interpretato solo come un episodio di violenza di uno o più poliziotti. E’ qualcosa che va oltre. Deve far riflettere tutti, non solo gli americani. La violenza non può e non deve essere mai la soluzione a un problema. Apprezzo che molti calciatori del Napoli abbiano solidarizzato con la protesta che dilaga in tutto il mondo. Non possiamo più accettare episodi di brutalità e di razzismo. Dobbiamo reagire”. Come “Neri a Metà”, anche noi di Napoli conosciamo bene la discriminazione. La viviamo troppo spesso, ogni giorno. Ma la contrastiamo, ogni giorno. Con la professionalità. Il rispetto è giusto riservarlo agli altri. Ma anche pretenderlo nei nostri confronti. “RESPECT” è la campagna antirazzista dell’Uefa. Ma ancora troppo spesso, in quasi tutti gli stadi d’Italia, l’accoglienza nei nostri riguardi è quantomeno irrispettosa. A tutti i livelli, istituzionali e non, ora più che mai, c’è da augurarsi la reazione di cui parla De Laurentiis. Anche da parte dei nostri calciatori. A partire dalla trasferta di Verona…”
A cura di Alessandro Cardito
Fonte virgolettato: SSC Napoli