CALCIO FEMMINILE – C. Morace: “La serie A allargata? Non sono d’accordo”
L'ex tecnico dell'A.s. Milan non è favorevole al ritorno in campo della serie A femminile
Il calcio femminile, in modo particolare la serie A, attende con trepidazione l’assemblea del 4 Giugno dove si deciderà il destino del movimento. L’ex allenatrice dell’A.s. Milan, ma anche di Canada e Trindad e Tobago Carolina Morace, dice la sua. “Ho sentito e ho letto di un aiuto economico da parte della Figc: mi sembra una cosa molto buona, molto positiva specialmente qualora si dovesse trattare di un investimento annuale continuo e non di un intervento una tantum. Io però incomincerei a pensare all’anno prossimo, a programmare per la prossima stagione in modo da ripartire con le giuste premesse e il necessario slancio. Se questo sostentamento c’è, lo vedo più proficuo nel campionato che verrà: del resto se hanno chiuso Inghilterra, Spagna e Francia a livello femminile, possiamo farlo anche noi. Certo, capisco che ci sia voglia di calcio, ma quello femminile non muove ancora interessi economici tali da dover spingere così tanto. E di sicuro in Italia non si parlerebbe di un contributo economico paragonabile a quello tedesco. Che cos’è che non riusciamo a capire del fatto che l’aspetto più importante sia la salute delle giocatrici? Serve la ripartenza sicura, solo se ci sono le condizioni. A allargata? Assolutamente no. Lo abbiamo detto prima che abbiamo in Italia un numero di tesserate minore degli altri campionati. E dovremmo avere più squadre di Serie A rispetto a Inghilterra, Francia, Spagna e Germania? Così rischiamo solo di abbassare la qualità. Invece noi dobbiamo offrire il miglior spettacolo possibile per essere più competitivi e avere maggiore appeal”.
Fonte: Tuttosport