Dopo le sagome di cartone sugli spalti arriva l’audio “ricostruito” su un canale apposito
C’è anche chi chiede l’opzione Gialappa’s Band. Sussurri e grida ecco il tifo digitale. La Bundesliga ha aperto la strada: contro il silenzio delle porte chiuse, Sky simula il calore del pubblico. Cartonati sugli spalti inquadrati dalle telecamere e audio virtuale nelle casse del monitor. È il calcio televisivo 3.0, quello che si reinventa nell’era del coronavirus per accontentare i nostalgici dello stadio pieno. Ebbene sì: alcuni, pur restando sul divano, proprio non riescono ad abituarsi a una partita giocata nel silenzio di una cattedrale vuota. Il calcio è colori, rumori, cori, bandiere, sciarpe, trombette e persino vuvuzelas (che a Sudafrica 2010 quasi odiavamo, eppure…). Il calcio senza tifosi è come un quadro a cui manca la cornice.
IDEA
Ma oggi colmare i vuoti visivi e sonori di un match a porte chiuse non è più una sfida impossibile. Borussia Mönchengladbach (Germania) e Ferencvaros (Ungheria) sono stati precursori nel riempire i seggiolini con le foto cartonate dei loro tifosi (e dalla televisione, vedendole, ci si sente meno soli), mentre Sky, proprio con la Bundesliga, sta sperimentando un’altra novità: gli abbonati che non amano i suoni “puri” del pallone calciato, delle indicazioni dell’allenatore e delle “chiamate” dei giocatori in campo, hanno e avranno la possibilità di selezionare l’opzione “audio originale” con il telecomando, attivando un canale audio che simula l’acustica ambientale del pubblico. E così, uno stadio silenzioso verrà percepito come rumoroso. Il cervello sa che la tecnologia lo sta ingannando, ma si fa prendere in giro volentieri per rivivere un po’ di quella sana normalità che, dopo tutta questa astinenza da pallone, è già diventata malinconia. Fonte: CdS