Calcagno (AIC): “C’è preoccupazione non solo per i calciatori”
Umberto Calcagno (vice presidente AIC) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Preoccupazione di calciatori per la Coppa Italia? Siamo in un contesto eccezionale e bisogna capire se ci sono alternative sulle tempistiche per giocare. La preoccupazione non è solo dei calciatori coinvolti per primi nella ripresa, ma è una preoccupazione generale. Non dobbiamo dimenticare che vengono da un periodo di lavoro diverso dal solito. È vero che oggi gli staff hanno un livello di preparazione elevatissimo con il quale hanno permesso allenamenti anche da casa, ma è un lavoro differente da quello che si fa sul campo. È una preoccupazione generalizzata che deriva dal fatto che nessuno dei calciatori ha esperienza rispetto ad un periodo di inattività così lungo, c’è timore perché ci si trova per la prima volta in questa situazione”.
Diritti TV?
“Possono essere risolti solo dal Governo. Gli interessi economici in gioco sono elevati e non è giusto che qualcuno si avvantaggi o venga svantaggiato dalla ripresa. La ripresa è funzionale nel far ripartire il sistema, compresa Serie B e Serie C. Dare continuità è fondamentale, mi aspetto che sotto questo punto di vista si trovi una sintesi quanto prima”.
Primavera dell’Inter al San Paolo?
“Al di là delle minacce, lo spostamento delle ultime date, possa risolvere i problemi. Non credo si darà seguito a questa situazione, certamente ci sarà chi si troverà svantaggiato, ma è una situazione difficile da ottemperare in maniera equa per tutti”.