ESCLUSIVA – G. Tarro (economista): “Mertens e il rinnovo? Era un atto dovuto. Il calcio femminile in America è già a livello professionale”
All'interno l'intervista all'economista
Il calcio attende la decisione di ripartire, dove ovviamente la prudenza e la salute sono sempre all’ordine del giorno. La questione economica è un altro tema che dovrà sbloccare definitivamente l’empasse tra lo sport e la politica. Ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista con Giuseppe Tarro, anche del momento del Napoli e del calcio femminile.
Nel caso in cui il campionato di serie A non dovesse ripartire, quanto sarebbe a livello di perdite, tu che ti occupi di economia? “Purtroppo le perdite già ci sono state e ci saranno, dal momento che le società di calcio sono a tutti gli effetti aziende con molto personale e come tali hanno bisogno di alimentarsi con le entrate cioè vendita di biglietti per le partite, magliette, gadget eccetera che ad oggi sono venute meno. Penso inoltre che se non si comincerà a riprendere, le perdite complessive saranno esose e sicuramente peseranno sul bilancio societario e soprattutto per i futuri acquisti di calciatori. Tenendo presente che alcuni paesi già hanno iniziato con i campionati, ma parliamoci chiaro, i giocatori sono i soggetti più controllati di tutti rispetto ai normali cittadini”.
Al momento, lo si vede in Germania, lo stadio ancora non ci si può accedere. Cosa ne pensi in merito? “Io penso e non solo io, lo dice anche il Prof. Giulio Tarro, che allo stadio si può andare con le dovute precauzioni (distanza, mascherine eccetera). Ovviamente non ci si può aspettare per il momento un “tifo da stadio”, però penso che successivamente potremmo tornare alla normalità e goderci la nostra passione”.
Il nostro giornale web si occupa anche di calcio femminile. Secondo te è un movimento che è in costante crescita? “Ho seguito un pò i mondiali e mi sono piaciuti. Vedere gli stadi pieni di tifosi è stato un grosso successo per il calcio femminile. Peccato per la nostra Italia, alle quali faccio i miei complimenti per il loro percorso e per l’agonismo messo in campo. Ovviamente sta crescendo pian piano, e con i dovuti accorgimenti crescerà molto di più. Io vengo personalmente da un’esperienza americana e lì il calcio giovanile prevede già allenamenti misti ragazzi e ragazze, e da quello che ho potuto vedere alcune ragazze erano migliori di alcuni ragazzi, calcisticamente parlando”.
Infine so della tua passione per i colori azzurri del Napoli, i quasi rinnovi di Mertens e Zielinski, quanto potranno dare in futuro al gioco di Gattuso? “Vuoi dire da super tifosissimo del Napoli, a chi me lo chiede dico che ho il sangue azzurro. In merito ai rinnovi, penso che quello di Mertens sia d’obbligo per tutto quello che ha dato al Napoli e darà, poi non dimentichiamo che è un attaccante che segna e questo è fondamentale, poi mette anche il suo estro meglio ancora, perciò ritengo il rinnovo una cosa importantissima e soprattutto può dare esperienza al gruppo. Infine Zielinski, per me dovrebbe essere uno dei perni del centrocampo di mister Gattuso, lui avrà ancora dei margini di miglioramento e solo giocando con continuità riuscirà a formarsi ancora di più, a questo punto penso che rinnovo non sia più azzeccato.. Forza Napoli!”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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